All’inizio degli anni ottanta il celebre etnografo e cineasta francese Jean Rouch, uno dei principali animatori della Nouvelle Vague, lascia il fiume Niger e le popolazioni Dogon e approda a Torino per realizzare un film con tre giovani autori torinesi. Il documentario racconta la storia di quello che fu un vero “laboratorio d’idee”, e la nascita del film che ne è derivato (Enigma, di Jean Rouch e Alberto Chiantaretto, Marco di Castri, Daniele Pianciola), ricostruendo i due anni che intercorsero tra l’arrivo di Rouch e la conclusione del progetto, attraverso la voce dei suoi principali protagonisti in dialogo con un materiale straordinario: oltre venti ore di making of, forse la documentazione più completa su un processo di creazione cinematografica e certamente la più completa documentazione di come lavorava Jean Rouch, di come animava il set e quel luogo indefinito al di là del set, dove gli aspetti umani e quelli tecnici e creativi si mescolano diventando parte stessa del film, alla maniera del cinéma verité. A cento anni dalla sua nascita, questo documento eccezionale costituisce un omaggio al grande etnografo e un inedito racconto della sua sconosciuta “avventura” italiana.